Tra Puglia e Basilicata

Borgo Valle Rita

Borgo Valle Rita è come il paesaggio di Puglia: molti luoghi in uno solo. Entro un perimetro di 103 ettari sulle colline dell’Alto Salento c’è il torrente Rita che dà il nome alla valle e il mare a un tiro di schioppo. C’è il palmeto che introduce a masseria Girifalco, feudo costruito nel XIV secolo, e ci sono le torte fatte in casa per colazione ogni giorno. Le dimore invece portano i nomi dei 35mila agrumi – letteralmente – in giardino: Cedro, Mandarancio, Mandarino, Clementina, Arancio e Limone.

Relax e divertimento

Piscina e Passeggiata

La piscina si trova in posizione defilata rispetto all’ingresso, per garantire agli ospiti una quota di intimità in più, costruita proprio dirimpetto al tramonto, maestoso spettacolo di quiete offerto da madre natura. Tutt’intorno si estende la tenuta dove le quote di terreno coltivato si alternano ad ampi spazi incolti, dove campeggiano macchia mediterranea e flora spontanea, ma anche un canneto e un imponente palmeto che svetta a 25 metri verso il cielo. Non è un caso che la terra domesticata e la parte più wild della tenuta si fiancheggino in pacifica convivenza: Borgo Valle Rita è la dimora della biodiversità attraversata da percorsi accessibili in bicicletta ma anche a piedi, al riparo dal chiasso metropolitano. Oppure a cavallo, sul dorso di Furia e Siria, due esemplari di murgese e lipizzano dal temperamento docile e una lunga famigliarità con l’uomo. È Saverio, di casa a Borgo Valle Rita da trent’anni, a guidare gli ospiti alla scoperta dei recessi più remoti della tenuta.

Circondati

Dalla Natura

Non c’è angolo di questo luogo che non sia accessibile agli ospiti, per lunghe, avventurose traversate lungo le sponde del torrente Rita, fra i filari di vite o nell’agrumeto che conta 35mila alberi fra Cedri, Mandaranci, Mandarini, Clementini, Aranci e Limoni. L’immensa distesa di agrumi è interrotta da due campi, da tennis e ping pong. Il bello è che qualunque sia l’esito delle competizioni en plein air, per tutti ci sono in premio il profumo delle zagare in primavera e le spremute di agrumi colti direttamente dall’albero per il resto dell’anno.

La nostra

Ospitalità

Profumo di arancio, lavanda e gelsomini e frutta fresca all’arrivo per valorizzare i prodotti della terra: così le ville e gli appartamenti del Borgo accolgono gli ospiti che desiderano immergersi in un angolo di paradiso sommerso dal verde, pronto ad offrire la deliziosa esperienza della vita di campagna.

Dall’orto alla tavola

La nostra cucina

Non siamo fanatici del chilometro zero a tutti costi: tutto il buono che c’è ha cittadinanza alla nostra tavola, ma naturalmente privilegiamo i frutti dell’orto che coltiviamo con le nostre mani con metodi integralmente bio. Quel che cresce nei campi regola la preparazione dei piatti ed è così che, con perfetta naturalezza, anche la cucina segue il ritmo delle stagioni.